Tra i gas più comunemente rilevati vi sono il metano e l’idrogeno, entrambi altamente infiammabili, e il monossido di carbonio, che è estremamente tossico. Altri gas pericolosi includono l’idrogeno solforato, riconoscibile per il suo odore pungente, l’ammoniaca, usata nei sistemi di refrigerazione, e l’anidride carbonica, che può causare asfissia. I rilevatori, sia fissi che portatili, sono equipaggiati con sensori avanzati per monitorare costantemente l’ambiente, attivando allarmi e sistemi di ventilazione in caso di pericolo.